
E' la nona di campionato, il rientro di Cassano in quello che fu il suo stadio. Ad inizio incontro ostenta amicizia col Capitàno che, però, accetta, non molto convinto a onor del vero. Passano pochissimi minuti e la Sampdoria usufruisce di un calcio d'angolo insidiosissimo, sul quale è bravo Doni. La pioggia non dà tregua, ciò nonostante la Roma riesce a riblatare l'azione; su una punizione quasi dal limite, Pizarro tocca per capitan Totti, il quale tira, ma una pozza insidiosa ferma il pallone sul quale si fionda un difensore blucerchiato che mette in fallo laterale. Sulla rimessa l'arbitro Tagliavento si accorge che non si può andare avanti così e ordina la sospensione del match, in attesa che spiova. Un'attesa snervante: 77 giorni!
Passato Natale, passato Capo d'anno la partita ricomincia al quinto minuto e cinquantunesimo secondo. La Roma, che, nel frattempo ha perso Totti e Doni, si getta lancia in resta in avanti. Ha il sangue negli occhi, soprattutto il centrattacco Julio Baptista. La difesa non soffre eccessivamente le incursioni di Cassano che, prima, punta Riise, ma gli sbatte contro sempre, poi punta Cicinho che, pur continuando ad essere l'anello debole della catena di terza linea, non lo soffre eccessivamente. A metà campo De Rossi e Pizarro dettano i ritmi e la Roma, grazie alle corse di Taddei, Brighi e Perrotta, costringe i tre della difesa blucerchiata un eccessivo lavoro, che impone ai mediani liguri rientri che tolgono sponde all'attacco doriano, già asfittico di suo. E cosi si addiviene al minuto di grazia 27 allorquando Baptista conquista una punizione al limite dell'area che la stessa Bestia si incarica di battere, finta di De Rossi, interno destro di Baptista e pallina docile docile alla destra dell'incolpevole Castellazzi. Nemmeno un minuto e Baptista conquista un bel pallone sulla destra del'attaco Romanista, doppio dribbling, minella indirizzata direttamente sotto la traversa, sulla quale ben si oppone l'estremo blucerchiato che, col pungo, invia il pallone sul capoccione del difensore direttamente in corner. Negli ultimi dieci minuti la Samp si fà promotrice di qualche azione che, comunque, non mette mai in apprensione Arthur Gusmao. Nel secondo tempo, non c'è nemmeno il tempo di pensare a qualche scherzo blucerchiato che Julio
Baptista si inventa un'azione sublime sotto la Tevere, verso la Curva Sud, in pratica sul fronte sinistro dell'attacco romanista, salta con un doppio dribbling perentorio sia Zigler che Stankevicius e insacca all'angoletto alla sinistra di Castellazzi. A questo punto il match è finito, il tempo di registrare l'ammonizione di Perrotta che costringerà Supersimo a saltare la trasferta di Torino contro i granata e , dopo cinque minuti di recupero, il rientro di Cassetti e Aquilani, nonchè di Menez, il match finisce e la Roma rende concreti i tre punti che, sinora, aveva contato solo teoricamente.
Baptista si inventa un'azione sublime sotto la Tevere, verso la Curva Sud, in pratica sul fronte sinistro dell'attacco romanista, salta con un doppio dribbling perentorio sia Zigler che Stankevicius e insacca all'angoletto alla sinistra di Castellazzi. A questo punto il match è finito, il tempo di registrare l'ammonizione di Perrotta che costringerà Supersimo a saltare la trasferta di Torino contro i granata e , dopo cinque minuti di recupero, il rientro di Cassetti e Aquilani, nonchè di Menez, il match finisce e la Roma rende concreti i tre punti che, sinora, aveva contato solo teoricamente.
Pagelle
Arthur 6,5: sostituisce Doni, lo ricordavamo un po' indeciso contro il Bologna, ma evidentemente nella testa voleva recuperare questo match. Fatto sta che non dà mai l'impressione di essere insicuro, pur non essendo mai sottoposto a minacce reali dai frombolieri blucerchiati
Riise 7: All'inizio Cassano ci prova a metterlo in difficoltà, ma lua sua stazza, il suo carisma e la sua furbizia costringono il brufolo di Bari Vecchia a sbattergli costantemente contro. Ottimo e propositivo in attacco.
Panucci 7: ha esperienza da vendere, non soffre mai il nullo attacco doriano. Alza la testa e non si fà mai infinocchiare. Bravo
Juan 7 Come per Panucci, oltretutto ha notevoli capacità di sganciamento avanzato. Elegante e puntuale non lascia alcunchè agli avversari
Cicinho 6 all'inizio soffre un po' Cassano, ma poi lo elimina. In attacco è pericoloso, ma ci mette sempre un po' troppo a rientrare e costringe Taddei a coprire troppo lungo la sua fascia di competenza.
De Rossi 7 Imponente e sempre presente. Ha il controllo del centrocampo e smista palloni a non finire. Concreto e al servizio della squadra. Quest sera non è capitano, ma chi se ne accorge?
Pizarro 6,5 si innamora un po' troppo del pallone, ma è sempre la solita calamita del centrocampo romanista. Non disdegna il mettersi a servizio dell'interdizione.
Taddei 7 corre per tre, e non butta mai via il pallone. Copre anche le eccessive incursioni di Cicinho, facendo fare gran bella figura anche a lui.
Perrotta 6,5 ogni tanto corre a vuoto, ma è sempre utilissimo. Quando esce Taddei ne prende il posto e, anche negli ultimi dieci minuti, Cassano non esiste.
Brighi 7 Riesce a coprire l'opposto di Taddei, permettendo a Riise incursioni in grande stile. Sempre più essenziale in questa stagione.
Julio Baptista 9 Due goal, rientri, mette la cacchina negli slip dei difensori blucerchiati. Costringe i difensori della Samp a litigare fra di loro. E pensare che non gli piace essere il centravanti.
Spalletti 7 si ri inventa la squadra sull'onda dell'emergenza e la Roma doma in modo netto e perentorio l'avversario di turno. Bravo.
Sostituzioni
Aquilani/Taddei NG entra e prende in mano il centrocampo e il comando delle operazioni. Che Dio ce lo conservi sano e integro e poi per il contratto vediamo.
Cassetti/Cicinho NG ben tornato anche lui
Menez/Baptista NG è l'ingresso fatto per consentire la standing ovation, ma Menez si costruisce due palle goal impressionanti. Ottimismo.
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