domenica 18 gennaio 2009

Torino-Roma 0-1. Olè

Avete mai sentito parlare di Ogbonna? Ecco, nemmeno noi! Eppure ci ha irretiti, facendo sulla fascia destra dell'attacco torinista il porco comodo suo, soprattutto riuscendo a saltare con una facilità disarmante l'incontrista della mediana di turno (Brighi e/o Taddei) Ecco, la chiave del match è tutta qui. Una volta usciti sia Taddei che Birghi la Roma ha vinto, nonostante Pizarro! E pensare che nel primo tempo le cose s'erano poste al meglio: una Roma che ricalcava quella di Mercoledì sera, nel recupero contro la Sampdoria, aveva avuto le migliori occasioni per conchiudere un tenzone ampiamente alla sua portata. Eppure la Roma riusciva a sciupare l'inenarrabile. Mexes, ben imbeccato da Baptista su calcio d'angolo, non insaccava per un nulla nella porta sguarnita, difesa per l'occasione da Calderoni, stante la decisione del mister granata Novellino di tenere in panchina Matteo Sereni, tra i principali colpevoli della disfatta granata di Sabato scorso ore 18.00 contro i grifoni. Sempre Baptista sciupava più e più occasioni per imprecisioni nello stop di palla o nell'appoggio al compagno meglio piazzato (da vendetta immediata e sommaria l'occasione sprecata, su lancio lungo, per aggancio difettoso). Nel secondo tempo, purtroppo, la musica cambia: il Torino fà la sua onesta partita, con Ogbonna sugli scudi (e questo la dice lunga sul match giallorosso). Gli ingressi degli avanti granata sono da lama nel burro, solo Juan riesce a evitare la disfatta che sembra inevitabile. De Rossi si danna l'anima, ma ogni volta che il pallone finisce tra i piedi di uno dei suoi compagni di reparto l'azione svanisce nel niente. Pizarro è un disastro e Taddei, ben imbeccato da un inesistente Menez, sciupa, al settimo del primo tempo, la palla del vantaggio sparando su Calderoni in uscita e non servendo Baptista meglio posizionato. La partita sembra scivolare lungo i binari della monotonia, con lo zero a zero in cassaforte per entrambe le contendenti. Novellino prova a dare un po' di verve all'attacco dei suoi, ben supportato dalle incursioni dalle retrovie di Saumel (Bah!Chissà chi cazz'è?), pericolosino dai tiri da fuori area, inserendo Rosina, che a nostro parere non è un calciatore. Con Diana da una parte e Ignazio Abate dall'altra e Rosina a cercare di dispensare palloni con un minimo di classe, la difesa romanista si fa prendere di infilata, soprattutto sul lato di Cicinho. E' questo il momento in cui Spalletti decide di far uscire Brighi per Cassetti, arretrando costui sulla linea dei difensori e spostando Cicinho sulla mezz'ala. E' la svolta: Cicinho salta meglio l'uomo persino di Menez (degna di nota la sola volata sulla sinistra a servire dal fondo Baptista che, in girata, manda alto), Aquilani (Subentrato a Taddei al sedicesimo del secondo tempo) riesce a svolgere le funzioni di regista oggi clamorosamente mancate dal Pek Pizarro. La partita arriva al minuto di grazia 90, il quarto uomo solleva la lavagnetta luminosa e indica il recupero: 2 minuti.
Tutti i fruitori del match intuiscono che la partita sarebbe finita 0-0. Tutti tranne uno: Julio Baptista. Il Torino prova a vincere la partita, ma su contropiede romanista viene commesso fallo poco oltre la metà campo, Pizarro si sveglia e passa la palla immediatamente ad Alberto Aquilani, il quale, fronte all'area di rigore scivola, sembra finire qui, ma non è contrastato e si rialza. Con l'interno del piede sinistro la passa a Mexes, nell'occasione ala destra, il biondo francesino la crossa al centro dell'area di rigore Torinista, laddove è ben appostato Julio Baptista che, pur pressato da Di Loreto, la stoppa di petto, la palla si innalza, lui non ci pensa su, rovesciata col collo del piede destro ed è goool. il tempo di registrare l'espulsione per proteste (Chissà perchè?) di Simone Barone e Gianluca Rocchi manda tutti sotto la doccia e la Roma a sognare la rimonta, stante la contemporanea sconfitta del Napoli col Chievo Verona al Bentegodi!

Pagelle:

Arthur 6: non è mai veramente impegnato, ma se la cava bene e nelle uscite e sui retropassaggi, nei quali non cincischia. Solo su un tiro di Saumel dà l'impressione di essere un po' in ritardo, ma la palla fà la barba al palo.
Cicinho 6,5: propositivo, non si fà saltare. Giusto nel finale si fà infilare da Aimo Diana, ma con questi in fuori giuoco.
Mexes 6,5: fornisce a Baptista il pallone della vittoria e ciò depone a suo favore. Non soffre e controlla gli avanti granata. Amoruso è evanescente anche per merito suo.
Juan 7: di gran lunga il migliore in campo dei nostri. Non si fà impaurire dal Torino e protegge ben bene Gusmao.
Riise 7: Bello e propositivo, non butta mai via il pallone e quando lo lancia lontano la palla ricade SEMPRE sui piedi romanisti. E meno male che era uno scarto.
Taddei 5: parte bene con una sgroppata sulla fascia, ma poi si involve e sparisce, soffrendo OGBONNA!!
De Rossi 7: predica nel deserto della mediana romanista, ma tiene bene la botta in fase di copertura. E' uno dei pochi a crederci fino all'ultimo, i fatti gli daranno ragione.
Brighi 5: dov'è finito lo splendido mediano dell'autunno 2008? Oggi soffre anche lui Ogbonna, Diana e Ignazio Abate (in tre non fanno un calciatore di serie A nemmeno degli anni trenta). Dovrà ricominciare a lavorare con l'umiltà che lo ha sempre contraddistinto.
Menez 5,5: discontinuo, raramente rientra. Ma quando decide di saltare l'uomo lo fà SEMPRE! Perchè così discontinuo? Tornerà quello di prima!
Pizarro 5: oggi non sembra essere un giocatore di calcio. Sbaglia ogne cosa, si incaponisce in improbabili dribbling che regalano la palla ai giuocatori eredi di Valentino Mazzola e Eraldo Pecci. Spalletti lo tiene fino alla fine e lui contribuisce al goal. Ah se si fosse svegliato prima!
Baptista 6: gran bel goal, ma ci ha fatto disperare durante tutta la partita. Ma fà bene Spalletti a non toglierlo mai. I risultati si vedono.

Spalletti 7 cambia la Roma in corsa e i risultati arrivano puntuali. Si incaponisce a tenere Menez e Baptista. Sembra una mossa incomprensibile, come il tenere un irritante Pizarro affiancato ad Aquilani. Ma dalle sue scelte arriverà la vittoria. Bravo!

Sostituzioni

Aquilani/Taddei 6,5 dà fiato al centrocampo romanista. Porta ordine, ritmo e ribaltamenti di fronte. Speriamo non si faccia più male.
Cassetti/Brighi NG sostituisce l'evanescente Taddei, tiene botta in difesa e permette a Cicinho di spinger con maggior convinzione. Utile.

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