lunedì 26 gennaio 2009

Polpette avvelenate: doppia razione

In questi giorni ci è stata servita, a cavallo del vittorioso match di Napoli, una doppia razione di polpettine. Aveva iniziato repubblica con un trafiletto di Sabato 24 Gennaio, nel quale si ipotizzava il passaggio di consegne della proprietà della AS Roma, ad un gruppo straniero o italiano (questo non era dato saperlo, e sì che non è un particolare da poco!). Si è continuato il giorno successivo, questa volta con la "serpe in seno" che, a una settimana dalla fine del mercato invernale, ha deciso di scuotere lo spogliatoio che aveva ritrovato compattezza di intenti e continuità di risultati: ovvero Christian Panucci che, prima, ha rifiutato la panchina e poi ha dichiarato di voler lasciare la squadra che (diciamolo) lo ha retto per il maggior numero di anni in tutta la sua pur eccelsa carriera. Adesso la tifoseria è spaccata intorno alla figura di "El Grinta", sinceramente non capisco il motivo. Non più tardi di due settimane orsono Panucci ha dichiarato a Controcampo di non sentirsela più di giocare esterno, proponendosi, di fatto, come prima alternativa a Juan e Mexes nel centro della difesa: adesso si è accorto che con Juan e Mexes in questo stato di forma la panchina gli sarebbe stata assicurata, o giù di lì e l'ha rifiutata. Cosa credeva? Che Spalletti avrebbe tolto uno tra Mexes e Juan nello stato strabordante di forma attuale per far giocare lui di anni 36? E poi c'è la storia del contratto: a fine Giugno prossimo Panucci andrà (sarebbe andato) via a parametro zero e lui ha chiesto a 38 anni un contratto biennale da top player! Cioè, vorrebbe che la Roma pagasse un trentottenne che ha rifiutato l'ingresso a Reggio Calabria, ha litigato con Del Neri nonappena questi arrivò a Roma, ha litigato con Doni, forse con Aquilani (noi non lo sappiamo ma la società sì) e, pare, sia arrivato alle mani con lo stesso Spalletti cinque milioni di euro? Credo che si stia perdendo il senso della proporzione. Tanto più che, nei fatti, si è già proposto a due squadre: Milan e Genoa. E' notorio che, per motivi diversi, entrambe gli sono rimaste nel cuore ed è palese come entrambe necessitino di un difensore centrale. Con quella dichiarazione rilasciata non a caso sul canale del Milan si è proposto proprio ai rossoneri! E quando? Il giorno di Roma-Milan. In conclusione: se Panucci volesse andare via, sappia che Roma è eterna e saprà riprendersi anche dalla sua assenza. Più che altro ci facesse sapere se lo vuol fare subito, perchè in tal caso la Roma ha bisogno di un altro dfensore, oppure a Giugno, e in tal caso si mettesse a fare il professionista, sapendo che, in questo caso, di panchina ne farà ancora tantissima.

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