
Finalmente una vittoria da dedicare al Presidente. Certo la classifica rimane asfittica, ma, qualora lo avessimo perso, sarebbe stata drammatica, col solo Chievo alle spalle a sei punti. Ma non pensiamo a queste brutture, e godiamoci la vittoria. Per prima cosa vorrei guardare in faccia chi
A) Ritiene che la Roma non abbia bisogno di un centrattacco
B) Ritiene Julio Baptista una pippa.
La partita è stata molto dura e aspra, combattuta. Dopo il vantaggio (Al cinquantesimo su cross dalla sinistra di Totti e zuccata a incrociare di Bapista) la Roma ha potuto usufruire della superiorità numerica, ma non ne ha approfittato, (sciagurato il goal divorato da Jeremy Ménez che avrebbe potuto chiudere l'incontro) anzi è stata proprio la Lazio ad avere le occasioni migliori. Paradossalmente la ritrovata parità numerica dopo l'espulsione di Perrotta ha riequilibrato le sorti: in quel momento la Roma (E noi tifosi con lei) hanno smesso di soffrire.
Pagelle:
Doni 7. La botta in testa deve averlo svegliato. Subito dopo il goal della Bestia ha un qui pro quo con Mexes che per poco non permette il pareggio biancoceleste, ma recupera. Un po' troppi due giochini su retropassaggio, soprattutto in un derby così delicato. Bene comunque
Tonetto 7,5. Prima del goal di Baptista è stato lui il migliore in campo. Corsa e rientro. Cross precisissimi. Si perde verso la fine. Ritrovato.
Mexes 7,5 Bravissimo, prende bene le misure degli attaccanti avversari e non si fa infinocchiare quasi mai. Avrebbe meritato otto se non avesse messo in difficoltà Doni subito dopo il goal. Saracinesca
Juan 7,5 Un altro calciatore ritrovato. Puntuale negli anticipi, trova persino l'occasione per cercare gloria in avanti. Indifesa non sbaglia nulla. Sotto l'otto solo perchè le sue sortite sono minori di quelle che avrebbe potuto fare.
Panucci 7 Un cross strepitoso in apertura mette Vucinic in porta. L'esperienza c'è e si sente. Irride un pur eccellente Zarate sottolineando come il giovane argentino ancora troppe patate debba mangiare prima di poterlo fare fesso. Quando esce non è contento, ma a fine partita canta come un tifoso. Bravo bravo bravo e ancora bravo
De Rossi 6 Non è al meglio e si vede, soprattutto in avanti. In difesa decide che la Lazio non debba passare e infatti non passa. Temiamo per la sua incolumità il giorno in cui segnerà un goal decisivo al derby. Quella vena non è normale... ma onestamente non lo è nemmeno lui. Grande e immenso capitan futuro.
Brighi 6,5 I piedi lo penalizzano, ma la grinta e l'astuzia ci sono eccome. Non arriva MAI secondo e ribalta con precisione chirurgica l'azione. Grande lavoratore. Imperdibile.
Perrotta 6,5. E' un po' che è tornato a fare il mediano, e la Roma ha perso Supersimo, ma ha ritrovato un giocatore vero anche quando non è in forma. Peccato per l'espulsione.
Julio Baptista 9 "La Roma non ha bisogno di un centravanti perchè c'è il modulo". La prossima volta che sentite dire una cazzata simile ridete di cuore. Un goal che ricordava il miglior Pruzzo lo ha sbloccato, una volta lanciato si trascinava ogni singolo giocatore biancoceleste, ma la palla non gliela levavano. Sbaglia qualcosa di troppo nel finale, ma è entrato anche lui nella Hall of Fame dei Derby. All'esordio!!! BESTIAle!
Vucinic 6 Perchè abbiamo vinto il Derby, altrimenti quattro non glielo avrebbe tolto nessuno. Come al solito dorme in piedi. Ogni tanto salta l'uomo, ma quando non ci riesce (Esistono anche gli avversari) si ferma sconsolato. Dategli un prozac.
Totti 7,5 Ancora non è al meglio, ma dispensa classe a piene mani. Pennella un crosso conn tocco degno di Michelangelo sulla testa di Baptista. I laziali lo temono e gli preparano una marcatura asfissiante sin dai rilanci dalla difesa giallorossa, ma stasera l'arbitro non si fà impietosire dai Filippini di turno e non lo permette. Classe, tifo e grinta. Se si dice che c'è un solo capitano un motivo ci sarà no?
Sostituti
Cassetti 6,5 (Sostituisce Panucci): sbaglia la prima palla mettendo i laziali in superiorità numerica sulla trequarti, poi prende le misure di Zarate e lo lascia sfogare sulla fascia, mantenendolo il più distante possibile dalla porta.
Ménez 5 (Sostituisce Totti): si mangia un goal fatto e vanifica un contropiede di Platino. Ciò nonostante salta spesso e volentieri l'uomo. Ah se fosse più conreto....
Taddei NG (Sostituisce Vucinic).
Spalletti 7: stavolta non si fa imbrigliare da Delio Rossi e il risultato arriva. C'era chi diceva che non approvava il mercato della Roma, invece mette Baptista dal primo all'ultimo minuto e vince il suo terzo derby. Costruisce la squadra intorno al poco di positivo che la Roma ha dimostrato sinora. Ancora capacità di cambiare... se fosse stato sempre così dall'inizio dell'anno la Roma avrebbe potuto dire e fare dell'altro in questo campionato!
4 commenti:
Come al solito al limite dell'onirico. Non so che partita hai visto. Ma sicuramente non il derby d ieri sera. Partita orrenda. Primo tempo di raro squallore. Secondo tempo in cui segnate alla prima botta e poi vi barricate alla viva il parroco. La Lazio è una squadra non male. Ben messa in campo. Con alcuni elementi da non sottovalutare. La Roma è in un momento complicato. Niente gioco. Nessuna notizia di schemi che si erano fatti ammirare per anni. Una squadra involuta che deve risolvere il suo problema storico. Il suo essere costruita su Totti. Giocatore maestoso un tempo. Ma che attualmente incide come i Beatles. Cioè nulla. A seguire i miei voti.
Doni 5.5. Di simpatia. Tra i pali è buono ma NON SA USCIRE.
Panucci 5.5. In attacco si fa sentire. Con cross sballati. In difesa pure. Lasciano a Zarate praterie.
Cassetti ng
Tonetto. 5.5. Non incide.
Mexes 6.5. Combatte. Mena. Tampona. Il vero punto fermo.
Juan 5.5. involuto. Lento. Da recuperare.
Perrotta 5. Squallido.
De Rossi 6. di stima.
Brighi 6. Piedi fucilati ma grande grinta.
Baptista 6. Per il gol. Il resto è un pachiderma macchinoso. Commento geniale del mio barista cinese "il Real non cede fenomeni..."
Totti 6. Autoreferenziale. Ma ci mette molto cuore.
Vucinic 5.5. La media fra colpi geniali e le solite idiozie assortite.
Menez 6. Non male. Salta l'uomo ed in mezzo a quel disastro si fa notare.
Alcuni commenti sui Laziali.
Non male il terzino con quel nome assurdo (Liectesteiner?) ma soprattutto fantastico Zarate. Lo abbiamo preso per il culo tutti. Ma a vederlo così è un fenomeno. Salta tutti, scatto fenomenale, ha visione di gioco. Se non è dopato la Lazio potrebbe aver svoltato.
E ora non fate i romanisti. Non vi esaltate per una vittoria del genere. C'è da lavorare. E a me la roma di spalletti comincia a mancarmi.
Purtroppo la Roma di Spalletti si è fermata dopo la vittoria dell'ultima Coppa Italia.
Da lì in poi c'è stata un'altra cosa, che non è nemmeno lontana parente della squadra che abbiamo ammirato negli ultimi tre anni.
Ecco le MIE pagelle:
Doni 6.5: Ha fatto una buona partita e salvato il risultato almeno su un paio di occasioni. Se la piantasse di smarcarsi da solo sarebbe un gran portiere.
Panucci 6: Fa sentire l'esperienza, ma è chiaro che come terzino può essere riproposto solo saltuariamente. Di certo Zarate è un cliente molto scomodo per lui.
Mexes 6.5: Quando non ha crisi isteriche è il miglior centrale del campionato. Non arriva a 7 perché stava per combinare un casino con Doni.
Juan 6: forte nell'anticipo ma troppo lento in tutto il resto. E' chiaro che ci aspettiamo qualcosa in più.
Tonetto 5.5: viene saltato con troppa facilità.
De Rossi 6.5: dire che ha stretto i denti è dire poco. Il braccio in quelle condizioni lo sbilancia ed è visibilmente provato, ma sopperisce con una grinta fuori dal comune.
Brighi 6.5: doveva essere la riserva delle riserve e si ritrova titolare contro Chelsea, Bologna e Lazio. Polmoni e tigna ti fanni dimenticare che ha i piedi quadrati. Un esempio per gli altri.
Perrotta 5: corre a vuoto, non riesce a interpretare bene il ruolo, non copre e non riesce a inserirsi. Deve riprendersi subito.
Baptista 7: Nel secondo tempo, oltre al gol, regge da solo l'attacco. Dopo la rete trova energie finora mai viste in lui e pressa fino al 90'. Il suo ruolo è quello, speriamo si sia finalmente capito.
Totti 6: giocando praticamente da fermo fa buttare fuori Ledesma e confeziona l'assist per il gol. La forma migliore è ancora lontana, ma il carattere è quello di un capitano vero.
Vucinic 6: Chi lo capisce è bravo. Ha ottime intuizioni ma poi si perde in un bicchiere d'acqua, deve convincersi dei suoi mezzi. Ottimo il passaggio a Menez.
Menez 5.5: si potrebbe fare lo stesso discorso fatto per Vucinic. Il montenegrino gli da un pallone che potrebbe cambiare la sua storia qui a Roma ma lo sbaglia clamorosamente. Salta l'uomo, ha tecnica e voglia di fare, ma gli manca l'esperienza. Da rivedere.
Cassetti ng: gioca poco e male.
Condivido il commento di Nick, state nell'onirico!
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