
A livello di comunicazione c'è qualcosa che non quadra. Molte radio (
Soprattutto Rete Sport che, soprattutto dopo la faccenda Fallica-Spalletti, ha sposato una linea di scontro frontale con la società) e "Il Romanista" attaccano la dirigenza societaria sostenendo, in buona sostanza, che, qualora la squadra non riuscisse ad arrivare tra le prime quattro in campionato (
Cosa al momento pressocchè impossibile), verrebbe smantellata perchè con l'autofinanziamento non ci sarebbe la possibilità di mantenere l'attuale rosa. Cioè, se non ho capito male, mettiamo l'ipotesi che la Roma arrivi quindicesima: il problema sarebbe smantellare una squadra arrivata quindicesima? Sì, realisticamente, lo credo; ma non per le ragioni che tanto allaramano Rete Sport e "Il Romanista", ma perchè sarebbe difficile trovare il classico pollo pronto a sborsare dei soldi per i giocatori di una squadra che avesse fatto un campionato sì mediocre. Delle volte mi sembra di rivivere quanto successe nella primavera/estate del 2004: ricordo con orrore le dichiarazioni ufficiose (
Ma mai smentite) di Emerson e Samuel che giustificavano il loro addio alla maglia giallorossa dicendo: "Ce ne andiamo perchè qui a Roma non siamo riusciti a vincere e quindi non si vince!"... una follia. Chi sarebbe dovuto scendere in campo e giocare per vincere? I giocatori! Ecco, adesso, sembra di rivivere le stesse situazioni: che dramma se arriviamo noni! Dobbiamo smantellare la squadra!! E che dramma è? Smantellare una squadra strapagata, di giocatori di nome che, ben che vada, arriva nona è il minimo che una dirigenza seria possa fare. Dobbiamo, noi ambiente Roma, cominciare a crescere, a pretendere, a mettere delle "Death Line" ai giocatori: non si può fallire più di una stagione (
indipendentemente dalle motivazioni, a parte gli infortuni traumatici). Se Aquilani dalla prima partita nella quale giocherà non prenderà in mano il centrocampo della Roma e non lo guiderà alla riscossa della squadra, non chiedesse l'adeguamento del contratto. Se Perrotta quest'anno non ricomincia a girare a mille, considerando che ha già fatto schifo nel 2004/05 e che l'altr'anno non fu all'altezza, a fine anno può accasarsi altrove; se Pizarro non regala un salto di qualità può cercarsi un'altra squadra. Se Vucinic non si sveglia per tutte le partite da qui alla fine della stagione può anche pensare al trasloco. Se Juan si fà male un'altra volta si curasse, ma a libro paga di un'altra squadra. Non è detto che chi giochi con la Roma debba essere coccolato a prescindere. Altrimenti non cresceremo e non vinceremo MAI!!
PS: a chi rimpiange il mancato arrivo di Soros: "Credete che, qualora Soros fosse stato proprietario di questa Roma, avrebbe strapagato dei giocatori che stavano andando in B?"
Nessun commento:
Posta un commento