E' un derby particolarissimo quello che si giuocherà Mercoledì sera allo stadio Olimpico: un'eliminazione diretta di così alto prestigio agli ottavi di finale non s'era mai vita. Scherzi del tabellone e del campionato precedente della Lazio, salvatasi solamente alla penultima giornata. Mentre i "cugini" vengono da due turni eliminatori agevoli, contro Portogruaro e Albinoleffe, per noi è l'esordio nella seconda competizione nazionale. Oltretutto chi si qualificherà affronterà ai quarti di finale la Juventus, per trovare in semifinale, al 99%, l'Inter e in finale il Milan, capitato in un settore "più agevole" del tabellone. Insomma se quest'ottavo di finale dovesse vedere la squadra che vincerà il trofeo, molto probabilmente avrà visto anche la squadra che vincerà lo scudetto!!
Per entrambe le squadre l'arrivo al turno di Coppa è stato preparato da una vittoria in campionato maturata nei minuti finali con goals che hanno lasciato parecchi dubbi circa la loro regolarità. (Lazio-Sampdoria 1-0, goal di Kozac; Cesena-Roma 0-1 goal di Simplicio). Per quel che concerne i nostri colori registriamo le polemiche tra Ranieri e Vucinic circa l'uscita "nervosa" del montenegrino in quel di Cesena, ma anche i festeggiamenti dello stesso centrattacco al goal vittoria, pur trovandosi seduto in panchina. La sensazione fortissima è quella di uno spogliatoio compatto, anche nell'odiare Ranieri! Intanto i soliti rumors di mercato vogliono l'Inter sullo stesso Vucinic, soprattutto qualora l'Udinese cedesse Isla al Chelsea; comunque per la prossima stagione. Considerando che il prossimo anno avremo un nuovo allenatore e una nuova dirigenza, non si capisce perchè Vucinic dovrebbe andare via a causa dei diverbi con Ranieri, dopo che questi non sarà più l'allenatore della Roma!! Fatto stà che la memoria dell'incontro ci riporta indietro al giorno Domenica 09 Settembre 1984, allorquando, nel quadro del gironcino di Coppa Italia, si affrontavano per l'ultima giornata del girone 3 le due squadre capitoline. Ad entrambe sarebbe bastato un punto per passare il turno, alla Roma sarebbe bastato non prendere l'imbarcata, imbarcata che, invece, il Genoa avrebbe dovuto fare ai danni della Pistoiese. Insomma quel giorno la Lazio entra imbottita di titolari, pronta a volerci eliminare, mentre la Roma, fresca vicecampione d'Europa, è imbottita di giovanotti e riserve. Tutt'Italia è convinta del biscotto, e, forse, la Roma ci ha pure un po' pensato. Ma era eccessiva la differenza tra noi e loro e al 66esimo un rigore firmato da Iorio e poi il goal di Di Carlo dieci minuti dopo, unitamente al 5-0 del Genoa sulla Pistoiese, condanneranno la Lazio al terzo posto, equivalente all'eliminazione, e ci regaleranno la soddisfazione del primo posto nel girone!!
Per entrambe le squadre l'arrivo al turno di Coppa è stato preparato da una vittoria in campionato maturata nei minuti finali con goals che hanno lasciato parecchi dubbi circa la loro regolarità. (Lazio-Sampdoria 1-0, goal di Kozac; Cesena-Roma 0-1 goal di Simplicio). Per quel che concerne i nostri colori registriamo le polemiche tra Ranieri e Vucinic circa l'uscita "nervosa" del montenegrino in quel di Cesena, ma anche i festeggiamenti dello stesso centrattacco al goal vittoria, pur trovandosi seduto in panchina. La sensazione fortissima è quella di uno spogliatoio compatto, anche nell'odiare Ranieri! Intanto i soliti rumors di mercato vogliono l'Inter sullo stesso Vucinic, soprattutto qualora l'Udinese cedesse Isla al Chelsea; comunque per la prossima stagione. Considerando che il prossimo anno avremo un nuovo allenatore e una nuova dirigenza, non si capisce perchè Vucinic dovrebbe andare via a causa dei diverbi con Ranieri, dopo che questi non sarà più l'allenatore della Roma!! Fatto stà che la memoria dell'incontro ci riporta indietro al giorno Domenica 09 Settembre 1984, allorquando, nel quadro del gironcino di Coppa Italia, si affrontavano per l'ultima giornata del girone 3 le due squadre capitoline. Ad entrambe sarebbe bastato un punto per passare il turno, alla Roma sarebbe bastato non prendere l'imbarcata, imbarcata che, invece, il Genoa avrebbe dovuto fare ai danni della Pistoiese. Insomma quel giorno la Lazio entra imbottita di titolari, pronta a volerci eliminare, mentre la Roma, fresca vicecampione d'Europa, è imbottita di giovanotti e riserve. Tutt'Italia è convinta del biscotto, e, forse, la Roma ci ha pure un po' pensato. Ma era eccessiva la differenza tra noi e loro e al 66esimo un rigore firmato da Iorio e poi il goal di Di Carlo dieci minuti dopo, unitamente al 5-0 del Genoa sulla Pistoiese, condanneranno la Lazio al terzo posto, equivalente all'eliminazione, e ci regaleranno la soddisfazione del primo posto nel girone!!

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