Nemmeno il tempo di godere appieno della vittoria di Torino contro la Juventus che subito è serie "A". La situazione in casa Roma è complessa: sul tavolo ci sono i rinnovi NECESSARI dei giuocatori a scadenza di contratto: Mexes su tutti; ma anche dal punto di vista societario la situazione è fluida che più fluida non si può. Alcune fonti giornalistiche asseriscono come sia fatta la cessione della Roma agli statunitensi, altri dicono come ormai sia corsa a due con Angelucci; ipotesi, questa, che fà tremare non poco la tifoseria. Intanto apprendiamo come lo Shaktar Donetsk rischi l'esclusione dalla Champions League per le eccessive ingerenze politiche nel calcio ucraino. Questo vorrebbe dire automatico passaggio ai quarti di finale di Champions per la nostra Roma. Onestamente non crediamo succeda nulla a poco più di un anno dagli europei in Ucraina e Polonia.
Intanto il calendario ci vede opposti al Bolgna reduci dalla sonante vittoria ottenuta, sempre tra le mura amiche, contro la Lazio. Risultato che ci ha permesso di scavalcare in classifica i cuginastri. Nonostante le difficoltà societarie che attanagliano i felsinei, la trasferta ai piedi di San Luca non è affatto da sottovalutare, ed è per questo che la memoria ritorna indietro di oltre vent'anni, esattamente a Domenica 08 Ottobre 1988: era la seconda giornata di campionato, un campionato strano, con molti stadi, tra i quali l'Olimpico di Roma, sventratin in vista dei Mondiali di Calcio del 1990; ciò costrinse la Lega a far giuocare la prima giornata d'andata, a entrambe le Romane, in trasferta, per poi farle esordire in casa una alla seconda (La Lazio, di ritorno in A) e noi alla terza. Per cui quel pomeriggio la Roma giocò la sua seconda partita di campionato consecutivamente in trasferta; era una Roma avanti con gli anni, che, pur avendo disputato un'ottima stagione l'anno precedente, si era indebolita sperando di essersi rafforzata: rimarrà nella storia come l'anno di Andrade e Renato. Dall'altra parte il Bologna di ritorno in Serie "A" dopo 6 stagioni, contraddistinte persino da una caduta in C1 alla fine della stagione 1982/83. Quel giorno di stranieri in campo ce ne erano sei, come di regolamento proprio da quella stagione, ma di questi sei, ben cinque verranno ricordati come bidoni: oltre ai già citati romanisti Andrade e Renato, tra i bolognesi giocavano, in ordine alfabetico, Mika Aaltonen, il belga De Mol e il cileno Rubio. La presidenza bolognese aveva messo, inizialmente, sotto contratto un quarto giocatore, salvo poi tagliarlo in vista dell'esordio stagionale (Per quella stagione la Lega concesse anche quest'opportunità!): i bolognesi decisero di rinunciare a tal Ivan Zamorano!!
Comunque la seconda trasferta consecutiva della Roma in quella stagione, fu felicissima: 1-0 per noi grazie a un'inzuccata di Ciocciobello Desideri!!
Intanto il calendario ci vede opposti al Bolgna reduci dalla sonante vittoria ottenuta, sempre tra le mura amiche, contro la Lazio. Risultato che ci ha permesso di scavalcare in classifica i cuginastri. Nonostante le difficoltà societarie che attanagliano i felsinei, la trasferta ai piedi di San Luca non è affatto da sottovalutare, ed è per questo che la memoria ritorna indietro di oltre vent'anni, esattamente a Domenica 08 Ottobre 1988: era la seconda giornata di campionato, un campionato strano, con molti stadi, tra i quali l'Olimpico di Roma, sventratin in vista dei Mondiali di Calcio del 1990; ciò costrinse la Lega a far giuocare la prima giornata d'andata, a entrambe le Romane, in trasferta, per poi farle esordire in casa una alla seconda (La Lazio, di ritorno in A) e noi alla terza. Per cui quel pomeriggio la Roma giocò la sua seconda partita di campionato consecutivamente in trasferta; era una Roma avanti con gli anni, che, pur avendo disputato un'ottima stagione l'anno precedente, si era indebolita sperando di essersi rafforzata: rimarrà nella storia come l'anno di Andrade e Renato. Dall'altra parte il Bologna di ritorno in Serie "A" dopo 6 stagioni, contraddistinte persino da una caduta in C1 alla fine della stagione 1982/83. Quel giorno di stranieri in campo ce ne erano sei, come di regolamento proprio da quella stagione, ma di questi sei, ben cinque verranno ricordati come bidoni: oltre ai già citati romanisti Andrade e Renato, tra i bolognesi giocavano, in ordine alfabetico, Mika Aaltonen, il belga De Mol e il cileno Rubio. La presidenza bolognese aveva messo, inizialmente, sotto contratto un quarto giocatore, salvo poi tagliarlo in vista dell'esordio stagionale (Per quella stagione la Lega concesse anche quest'opportunità!): i bolognesi decisero di rinunciare a tal Ivan Zamorano!!
Comunque la seconda trasferta consecutiva della Roma in quella stagione, fu felicissima: 1-0 per noi grazie a un'inzuccata di Ciocciobello Desideri!!

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