domenica 23 gennaio 2011

Roma-Cagliari 3-0. Olè!

Continua la marcia della Roma d'avvicinamento a posizioni maggiormente consone. Allo stato attuale siamo secondi a 38 punti, uno maggiore rispetto alla Lazio e al Napoli e tre minori rispetto alla capolista Milan, ma, ovviamente, con una partita in più. Quella di ier sera fu una tenzone singolare, con una Roma che ritrovò i due cursori Taddei e Perrotta, nonché un Totti in istato di forma smagliante. Purtroppo continuano le scelte di Ranieri di tener fra le riserve i fantasisti Vucinic e Menez. L'avvio del Cagliari è spumeggiante, ma al ventesimo su cross conseguente un corner De Rossi è trattenuto in area di porta e gli è interdetta in maniera fallosa la schiacciata a rete, stante l'uscita farfallesca d'Agazzi. Gava non serba dubbi nell'assegnar la massima punizione, dubbi serbati, invece, a fin di partita dal patròn dei sardi Cellino. Sul dischetto si presenta Capitàn Totti che con un missile terra aria insacca! "La Roma è in vantaggio", la più dolce frase che cuor uman possa sentir, riecheggia nel ciel della Capitàle e nei cuori dei trentamila presenti allo Stadio, mercè il freddo asfissiante della serata romana. La Roma acquisisce consapevolezza di sè e con Borriello e Perrotta è maggiormente pericolosa rispetto ai tramortiti ragazzotti di Donadoni. Mexes in difesa è semplicemente perfetto nell'annullare Robert Acquafresca e lo spauracchio Cossu è tenuto ben lontan dall'area di rigor da Cassetti, anche se, di quand' in quando, il terzin romanista è costretto a conceder qualche punizion di troppo. All'intervallo la Roma scende negli spogliatoi con un vantaggio d' uno a zero che le và un po' troppo stretto. Si rientra dalla pausa senza alcuna sostituzione in ambo le compagini: il Cagliari, comunque, dimostra maggior' aggressività e la Roma dà l'impression d' indietreggiar' eccessivamente, Donadoni tenta la carta del pareggio, sostituendo l'incosistente Nené con Matri, inspiegabilmente in panchina: la sostituzione sortisce l'effetto voluto... dai Romanisti. Infatti tre minuti dopo De Rossi lascia partir un fendente da fuori area sul qual' è strepitos' Agazzi nel deviar' in corner; sul seguente calcio d'angolo battuto da Totti, schiaccia di testa Juan, Agazzi non trattien' e Perrotta è lesto a ribatter' a rete la papera del portiere. DUE A ZERO!!! A questo punto la Roma è padrona del campo e del match, anche pel precedent' ingresso di Vucinic e Menez in luogo dell'ammonito Taddei e di Borriello (stasera a secco). Il Cagliari tenta qualch' incursion lasciando degl' invitantissimi spazi pel contropiede giallorosso mai realmente sfruttati. Donadoni cerca di tentar il jolly come successe al Cagliari, a casa loro, la passata stagione: entrano Laner per Naingolan e Ragatzu per Acquafresca. La mossa sembra sortitr qualche tardiv' effetto. Soprattutto Ragatzu, ben posizionato tra le linee libera al tiro da fuori area Daniele Conti e Matri non s' accorge d'eser stato dimenticato solo in area di rigore e ciabatta sull'esterno della rete. Ma il contropiede romanista è sempre in agguato e s' un di questi si materializza una serie d' azioni strepitose che alla fin chiuderanno il match. Contropiede di De Rossi che serve sulla corsa Menez il qual, tentando il dribbling a rientrar, si fà deviar la palla in corner da Agostini, sul calcio d'angolo battuto sempre dal Capitano arriva come un treno Mexes che di potenza prend' in manier pressochè perfetta il pallone, alto di poco! Sul seguente rinvio dal fondo Vucinic intercett' e lancia 'n profondità Menez che scarta, con un dribbling secco, Agazzi e deposita nella porta vuota sotto la Nord. La partita si chiude quì, ci sarebbe persino la possibilità di siglar il 4-0, almen per "vendicar" l'andata, ma al 95esimo (anzi al 97esimo, stanti i due minuti di recupero della prima frazione) Gava pone fine alla contesa, senza, però, che un minuto prima non fosse stata concessa l'occasione a Totti di sentirsi tributare l'ennesima meritata standing ovation della sua carriera!


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