
Ancora una volta turno infrasettimanale. Questa volta è la semifinale di andata della Coppa Italia. I tre giorni che ci siamo lasciati alle spalle parlano della chiusura del calcio mercato con due operazioni in uscita: Pit alla Triestina e Okaka al Fulham. Perdiamo gli "eroi" di Domenica scorsa. Intanto registriamo il passaggio di Amantino Mancini dall'Inter al Milan (
a riprova del fallimento dell'aletta ex giallorossa) e l'arrivo di Biava-Krol e il brasiliano Andre Dias detto anche Baresi. Mentre Diakitè (
quello che non è Beckenbauer) rimane. Ciccia! Tornando al calcio vero, la Roma affronterà in semifinale di Coppa Italia l'Udinese di De Biasi, reduce dall'eliminazione, a San Siro, del Milan. La memoria ci riporta indietro di quasi cinque anni, allorquando affrontammo ed eliminammo, sempre in semifinale, l'Udinese targata Luciano Spalletti, lanciatissima verso una storica qualificazione alla Champions League. La partita che andò in scena all'Olimpico qull'11 Maggio 2005 fu una classica per quella Roma in quella stagione: volontà, impegno, ma nessun risultato apprezzabile. La Roma era impelacata, in quella primavera, in una clamorosa lotta per non retrocedere, resa ancor più dura dalla sconfitta maturata la domenica precedente a Parma per 2-1 e "impreziosita" da un Derby-Ossigeno la domenica successiva. Dopo un buon avvio dei giovanotti guidati da Bruno Conti, culminato, alla fine del primo tempo dal primo goal in maglia giallorossa di Mexes, nel secondo tempo l'Udinese di Spalletti prese sempre più il soppravvento, anche grazie alla sostituzione di Pazienza col futuro romanista Pizarro. Un autentico massacro lungo la mediana del campo avrebbe portato, a 4 minuti dalla fine, Bertotto a scoccare un gran tiro dalla distanza, dopo una fitta trama di passaggi longitudinali davanti all'area di rigore romanista, che avvrebbe mandato il pallone a insaccarsi sotto l'incrocio alla sinistra del colpevole Curci. Il ritorno avrebbe parlato di una delle pochissime soddisfazioni romaniste della stagione. Ma questa è un'altra storia!
Nessun commento:
Posta un commento