Cross, colpo di testa e gol. La dinamica di una rete così dovrebbe far pensare a una perla di Luca Toni. Invece no, è materia di Daniele De Rossi. Quarantacinque secondi: tanto è servito alla Roma per segnare al Chievo e per vincere la partita 1-0Tre punti che portano i giallorossi fino a domani pomeriggio al quarto posto in classifica, scavalcando il Napoli. Successo meritato degli uomini di Ranieri, che sembrano aver già cestinato i 5' di tilt cagliaritano: l'1-0, forse, avrebbe potuto essere più rotondo, se si fosse giocata tutta la partita in 11 contro 11.Minuto 11: buco della coppia centrale Juan-Burdisso che lascia indisturbato Abbruscato di correre verso Doni. Il portiere, che sostituiva l'infortunato Julio Sergio, tocca la palla con il braccio e viene espulso. Decisione giusta dell'arbitro Mazzoleni. Roma in 10? Nessun problema. Fin lì i giallorossi avevano già segnato con De Rossi, appunto, e sfiorato il raddoppio con Toni, all'esordio da titolare in campionato. Continueranno anche dopo. Già, Toni. Alla prima da titolare con la nuova maglia, ricordiamolo. Luca non sembra affatto arrugginito dopo la semi-epurazione subita da Van Gaal al Bayern Monaco. Subisce falli, fa salire la squadra, di testa le piglia tutte lui: insomma, dov'è la novità? I centrali del Chievo finiscono ammoniti già nel primo tempo, e in generale soffrono. Mandelli, poi, finisce con il travolgere l'ex centravanti di Fiorentina e Palermo in area: rigore piuttosto netto. E' sempre l'11', ma della ripresa. Pizarro tira benissimo, ma Sorrentino fa anche meglio, togliendo la palla dall'incrocio. La partita, che poteva chiudersi lì, resta aperta. Un'illusione, tuttavia. Se il Chievo avesse un Toni sarebbe almeno in zona Champions. L'attacco di Di Carlo è a dir poco evanescente. Senza Pellissier, infortunato, tocca ad Abbruscato e Bogdani (poi sostituito da Granoche). Lobont, quando entra per Doni, non deve sporcarsi i guantoni più di tanto. Davanti al portiere ceco la difesa, tranne qualche distrazione, tiene benissimo. Piccole sofferenze solo quando entra Luciano, che va a sfornare cross invitanti (e non sfruttati) da destra. Ci vorrebbe un Toni, appunto. Invece ce l'ha la Roma. Quando Luca esce, stremato, a 10' dalla fine, il pubblico in tribuna, Totti compreso, applaude convinto. Oltre che per la prestazione del giocatore, per l'atteggiamento generale della squadra. Rocciosa e compatta, guidata da un De Rossi totale. Ottanta minuti in inferiorità numerica senza subire il Chievo, che fa del possesso palla e del ritmo la sua arma vincente, sono un bel risultato, a parte l'1-0. E sono nove partite che non perde, la Roma. Quarto posto momentaneo, ma meritato.
Pagelle
Doni NG: giuoca solamente undici minuti. Una clamorosa distrazione difensiva lo costringe all'uscita disperata che gli costa l'espulsione.
Cassetti 6,5 ben protetto da Taddei non si fà saltare e sfiora, nel secondo tempo, il goal che avrebbe chiuso la partita.
Burdisso 6,5 un po' più sicuro in fase di impostazione, è palesemente molto maggiormente concentrato rispetto a Cagliari.
Juan 7 meriterebbe un otto, ma la topica sulla percussione di Abbruscato che costa l'espulsione a Doni gli fà perdere un punto. Comunque, per il resto, monumentale.
Riise 7 propositivo e lottatore. Serve sul piede di Toni un cioccolatino arrivato mezzo secondo prima del dovuto. Ha la forza, fino alla fine, di proporsi e difendere.
De Rossi 7,5 un Signor Goal e poi tantissimo carattere per trascinare la Roma ad una vittoria fortemente voluta, da tutti, ma soprattutto da lui. Interdizione e corsa, aperture e chiusure. Ranieri lo riposiziona al centro del gioco e lui torna più forte che pria!
Pizarro 7,5 come per Juan meriterebbe otto, per la regia e la caparbietà, ma quel rigore è stato un peccato. Comunque lo abbiamo visto rientrare anche in difesa e lasciar correre fuori un pallone con una tempistica da difensore esperto!
Taddei 7 tantissima corsa e ottimi cross. Peccato per l'occasionissima sbagliata: un cross dalla sinistra a incrociare sul secondo palo, sul quale, inspiegabilmente, decide di andare di sinsitro anzichè col più semplice e naturale destro.
Perrotta 6,5 geniale ma incostante. Ottime percussioni, anche se, nella fase finale, sembra un po' nascosto!
Vucinic NG deve uscire subito per dare spazio a Lobont.
Toni 8 una prestazione SUPERBA! Anche se non ha trovato il goal ha costretto tutta la difesa del Chievo a tenerlo a bada. Sportellate con chiunque. E poi quella percussione dalla fascia al centro all'ottavo del Secondo tempo per il penalty che avrebbe chiuso l'incontro. Ha tenuto palla, si è preso falli preziosissimo, ha fatto respirare la squadra. Avrebbe dovuto giocare un'ora è rimasto fino all'ottantunesimo!
Ranieri 7 la sfuriata di Venerdì contro Menez ("Ho sbagliato a farlo entrare a Cagliari e contro il Chievo non giocherà!") ha sortito un effetto magico su tutto il gruppo, più saldo, ancor maggiormente disposto al sacrificio. Geniale l'intuizione di mantenere in campo Toni anzichè Vucinic, come tutti noi ci saremmo aspettati.
Sostituzioni
Lobont/Vucinic 6,5 entra per sostituire l'espulso Doni, a sua volta in campo al posto dell'infortunato Bertagnoli e non sfigura. Troppo spesso si rifugia nella respinta, ma ha il merito di richiamare la difesa all'ordine, soprattutto nel secondo tempo.
Brighi/De Rossi 6 una buona partita d'ordine, non appare ma nemmeno sfigura.
Baptista/Toni 6,5 buoni spunti in fase offensiva, sembra essersi svegliato. Che Dio ce lo mantenga su questa strada...
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