Dopo la sbornia da derby torna il campionato. Siamo allo sprint finale che un anno fa di questi tempi significava sogno scudetto... bei tempi. Intanto la situazione societaria in evoluzione: per prima cosa registriamo la nascita del nuovo sito. Persone maggiormente esperte di internet dicono che sia già obsoleto: in effetti si nota più di qualche tara, ma già sembra un sogno. Per quel che riguarda la cessione del pacchetto di maggioranza c'è da dire come Domenica scorsa Rosella Sensi abbia detto che quello testè vinto sarebbe stato l'ultimo derby. A metà febbraio si disse che entro il 17 Marzo Di Benedetto sarebbe diventato il nuovo proprietario della Roma. Oggi è il 18 ed è stato annunciato uno "slittamento" a fine mese. Non vorremmo che alla fine salti tutto. Intanto si danno sempre più per fatti i rinnovi di Cassetti e Perrotta: due trentaquattrenni, mentre il ventinovenne Mexes andrà a sostituire Nesta al Milan a parametro zero... di chi sia la colpa non lo sappiamo, certo che non è un buon viatico per la prossima stagione. L'avversario che affronteremo è la classica "gatta da pelare": la Fiorentina, un avversario che ormai ci odia dal più profondo... chissà perchè? Problemi loro!! L'orario è dei più insoliti, Domenica ora di pranzo. Proprio l'orario un po' particolare vuole riportarci ai tempi nei quali, invece, l'orario era "normale": ovverossia la stagione 1989/90. Quel campionato fu caratterizzato dai lavori per gli imminenti mondiali di Calcio, per esempio la nostra Roma affrontò l'intiera stagione allo Stadio Flaminio, mentre la Fiorentina era costretta a giuocare all'interno d'un Artemio Franchi (Allora semplicemente "Comunale") semideserto stanti le numerose inagibilità causa lavori. Nonostante la Roma avesse una rosa ridotta all'osso riuscì, quell'anno, a giuocare una dignitosissima stagione che l'avrebbe riportata in Europa dopo un anno di purgatorio. Una delle tappe fondamentali di quella stagione fu,, senzaltro, quella di Domenica 03 Dicembre 1989 allorquando, dopo oltre 20 anni espugnammo Firenze, grazie ai goals di Desideri al settimo e Rizzitelli al 44esimo. Per i viola Battistini accorcierà le distanze al nono del secondo tempo, ma poi non ci sarà più nulla da fare per i gigliati.

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