venerdì 5 marzo 2010

Roma-Milan: i precedenti

Dopo un periodo di fuoco la Roma ha potuto, finalmente, usufruire d' un'intiera semana al fin d'allenarsi. Purtroppo, a parte il ritorno della semifinale di Coppitalia e l'eventuale finale, abbiamo le partite contate e questo, quantomeno, ci permette il recupero nei tempi fisiologici dei nostri pezzi da novanta: Toni, Julio Sergio e Pizarro. Per TOTTI c'è ancora d'attendere ( i più maligni dicono che debba prima finire il ciclo di spot vodafone dei quali è attualmente testimonio... quello nei quali è un improbabile e simpatico multilingue!). Dopo la parentesi nazionale, assolutamente dimentcabile lo zero a zero di Montecarlo contro il Camerun, da ricordare, e, invece, la partita ufficiale degli azzurini vittoriosi due a zero contro i pari età magiari, grazie ai goals di JJ Okaka (speriamo che i goals unitamente all'esperienza londinese col Fullham ce lo rendano più forte che pria!) e di tal Marrone ci ri cimentiamo sulla nostra derelitta Serie "A" nella quale l'Inter appalesa segnali di tremore e nervosismo, il Milan corre a strappi, sostenuto dalla classe dei suoi interpreti brasileiri, nonchè da Beckham, ma anche da una stampa mai eccessivamente piegata al padrone che, comunque, stà passando un periodo nero in politica ( sperando che sia solamente l'aperitivo di risultati ancor maggiormente umilianti); mentre la Juventus alterna buone prestazioni arbitrali a clamorosi capitomboli, come quello in casa col Palermo di domenica scorsa. In questo quadro la mente non può non tornarci indietro di 26 anni e mezzo: era Domenica 25 Settembre 1983, e mentre l'Italia ancora aveva nelle orecchie "Vamos a la Playa" dei Righeira, i sacerdoti di Eupalla si stropicciavano gli occhi davanti al più fulgido capolavoro d'arte calcistica della storia patria: la Roma di Niels Liedholm! Quel giorno all'Olimpico andò in scena un Big Match solo sulla carta. Al cospetto della Roma scudettata e sambodiante si appalesava il Milan-matricola per la seconda volta consecutiva della sua storia allenato da Ilario Castagner e presieduto da Farina. Nonostante il vantaggio rossonero siglato da Battistini (libero col vizietto del goal... alla Roma. Indimenticabile quello con cui, a Febbraio del 1990, accorciò le distanze a Firenze, in un Fiorentina-Roma 1-2), i lupacchiotti giallorossi ebbero la meglio d'un povero diavolo che schierava in campo soggetti del calibro di Nuciari, Gerets, Spinosi, Carotti, Blisseth e Verza. Il tabellino dirà Roma 3-Milan 1, con goals per i colori giusti di Vincenzi, Maldera e Falcao. Nota a margine: quel giorno all'Olimpico viveva un gemellaggio quasi anomalo tra la due tifoserie!


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