Adesso BASTA!!I tifosi della Roma sono stufi, arci stufi di quest'andazzo. Per il TERZO anno consecutivo la Roma parte col piede sbagliato.... e prima era colpa della visita di Spalletti a Parigi, e poi della sfiducia verso il tecnico di Montesportoli, il rapporto col quale non s'era ripreso, ma anzi era persino deteriorato nel corso della stagione 2008/09, e adesso le divisioni tra Conti e Pradè da una parte e Montali dall'altra; divisioni che troverebbero anche un rispecchio in campo nel cattivo sangue che corre tra il Mister e il Capitàno, il tutto condito dal "clan dei brasiliani esclusi" composto da Doni, Cicinho e Baptista, ai quali si sarebbe aggiunto anche il neo acquisto Fabio Simplicio. Il risultato di quest'andazzo ABOMINEVOLE è l'ennesima falsa partenza della Roma che, inevitabilmente, ci porterà a mangiarci le mani a fine stagione. In Europa siamo reduci da una delle più barbine figure mai fatte nella nostra storia. Non tanto pel risutlato (Perdere 2-0 a mOnaco di Baviera nella fase a gironi di Champions non è un dramma!), ma pell'attegiamento tattico: "Abbiamo fatto il vecchio catenaccio, non abbiamo fatto un tiro in porta!" Ecco le parole del Capitàno all'uscita dal match. Ranieri, che al momento della sostituzione è stato apostrofato, in modo non palese, sempre da TOTTI come un "Testa di cazzo", ha preferito non commentare. Noi preferiamo stendere un velo PIETOSO! Come pietosa è stata la Roma.
Ancora una volta Bologna rappresenta l'ultima istanza, la spiaggia definitiva, come l'anno scorso, allorquando eravamo reduci da tre sconfitte di fila in campionato, impelacati nella zona retrocessione. Purtroppo la sensazione è completamente differente: quest'anno prendiamo sonore imbarcate difensive, il gruppo appare tutto fuorchè compatto. Solo Ranieri non sembra differente: incommpetente e con la testa nel pallone nell'autunno del 2009, incompetente e con la testa nel pallone adesso. In questi momenti viene istitntivo ricorrere a un nume tutelare... chi più del NUME per Antonomasia?(Ma poi chi era questa "Antonomasia"?)Liddas, da lassù proteggici tu! Ti ricordi il tuo Roma-Bologna? Era l'ultima della stagione 1976/77, la tua ultima partita della prima avventura sulla panchina della Roma. Un tuo pupillo, anzi il tuo pupillo migliore, quello che rimarrà per SEMPRE nei cuori di tutti noi tifosi della Roma regalò a te, alla Sud, anche, perchè no, a se stesso, al suo amore per questi colori la possibilità di salutare l'annata calcistica con una vittoria. La classifica finale ci avrebbe regalato solo 28 miserrimi punti sui 60 disponibili, relegandoci al nono posto, tre punti sopra la serie B. Ma di quel giorno vogliamo ricordare il risultato, il marcatore che da 16 anni ci fà da angelo e l'allenatore al quale quel giorno dicemmo semplicemente: "A presto!"
Ancora una volta Bologna rappresenta l'ultima istanza, la spiaggia definitiva, come l'anno scorso, allorquando eravamo reduci da tre sconfitte di fila in campionato, impelacati nella zona retrocessione. Purtroppo la sensazione è completamente differente: quest'anno prendiamo sonore imbarcate difensive, il gruppo appare tutto fuorchè compatto. Solo Ranieri non sembra differente: incommpetente e con la testa nel pallone nell'autunno del 2009, incompetente e con la testa nel pallone adesso. In questi momenti viene istitntivo ricorrere a un nume tutelare... chi più del NUME per Antonomasia?(Ma poi chi era questa "Antonomasia"?)Liddas, da lassù proteggici tu! Ti ricordi il tuo Roma-Bologna? Era l'ultima della stagione 1976/77, la tua ultima partita della prima avventura sulla panchina della Roma. Un tuo pupillo, anzi il tuo pupillo migliore, quello che rimarrà per SEMPRE nei cuori di tutti noi tifosi della Roma regalò a te, alla Sud, anche, perchè no, a se stesso, al suo amore per questi colori la possibilità di salutare l'annata calcistica con una vittoria. La classifica finale ci avrebbe regalato solo 28 miserrimi punti sui 60 disponibili, relegandoci al nono posto, tre punti sopra la serie B. Ma di quel giorno vogliamo ricordare il risultato, il marcatore che da 16 anni ci fà da angelo e l'allenatore al quale quel giorno dicemmo semplicemente: "A presto!"

Nessun commento:
Posta un commento