
Ok, sapevamo bene che non sarebbe stata esattamente una passeggiata, ma contava solo vincere... e finalmente ce l'abbiamo fatta, anche in trasferta. Sotto gli occhi di un perplesso Federer, la Roma raddrizza un po' la situazione nel girone di Champions, portando a casa tre punti d'oro. Certo, con un po' d'attenzione in più sicuramente avremmo sofferto di meno (
soprattutto nel secondo tempo, in cui il Basilea ci ha letteralmente schiacciati nella nostra metà campo), però vista la situazione di classifica, direi che stavolta non possiamo proprio lamentarci. La notte di Champions ci restituisce un Menez finalmente protagonista, che ci aspettiamo di vedere titolare anche nel derby e nel suo ruolo più congeniale, dietro le punte: è stata proprio in quella posizione che il francese è risultato letale, facendo letteralmente impazzire la retroguardia svizzera con inserimenti e accelerazioni incredibili. Ora Ranieri non ha più scuse, questa squadra ha bisogno di un giocatore con queste qualità. Ottima prova anche di Julio Sergio, che al 12' del primo tempo compie una parata a dir poco mostruosa su Huggel a un metro dalla linea di porta. Assolutamente incolpevole sui due gol presi, che sono tutti causa di una fase difensiva in alcuni casi ancora troppo distratta, specie nella seconda marcatura del Basilea.

Una menzione speciale, inoltre, la merita Leandro Greco: protagonista di un grandissimo pre-campionato, il piccolo talento giallorosso sembrava scomparso dai piani tecnici della Roma fino alla serata di ieri, in cui è entrato un po' a sorpresa al posto di un esausto Menez. Il giovane centrocampista non si è assolutamente fatto intimidire dal prestigioso palcoscenico della Champions League e ha fatto immediatamente capire di che pasta è fatto: prima con un lancio in profondità per Borriello, poi addirittura con un gol di grande precisione che ha di fatto consegnato i tre punti alla Roma. Benvenuto a bordo, ragazzì! La conclusione la dedichiamo al Capitano, protagonista di un'eccellente prestazione che ha portato al suo primo gol stagionale. Un gol che serviva a lui per ritrovare una certa serenità, per dare un calcio alle troppe critiche di quest'inizio stagione e per dare una svolta significativa a un'annata non ancora compromessa. Siamo pronti a scommettere che non si fermerà certo qui... Neanche la Roma vuole fermarsi più, soprattutto ora. Rispediamo le quaglie fuori le mura e facciamogli abbassare la cresta. Daje. Daje tutti!
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