E la stagione finisce quì. Sesto posto, preliminari di Europa Luague, contestazione allo stadio contro Rosella Sensi, contro "Radio Centro Suono Sport", ma non contro i giocatori. Evidentemente sono stati Mario Corsi, Alessandro Doria, Paolo Marcacci, Francesca Bonfanti e Rosella Sensi a prendere quattro fischi contro Inter, Juventus, Lazio e Fiorentina, più altri tre contro Palermo, Genoa, Udinese, Atalanta e Catania... chissà noi poveri imbecilli che, invece, credevamo che li avessero presi i giocatori in quel momento a cosa stavamo pensando.... vabbeh misteri della mente umana.
Quella che và in scena allo Stadio Olimpico è una partita strana. La Roma non ha la benchè minima motivazione, in questo ricalcando un po' il leit motiv stagionale, mentre il Torino è interessato anche e soprattutto alle notizie provenienti da Bologna. Il canovaccio è chiaro: la Roma non disturberà il Torino, finchè per i granata ci sarà la possibilità di potersi salvare, nel momento in cui questa possibilità sarà sfumata, allora ci divertiamo per il pubblico e per TOTTI. E infatti questo succede: il Toro passa subito in vantaggio con Vailatti, mentre da Bologna arriva la notizia del vantaggio felsineo, la Roma è padrona del campo ma non affonda. Poi arriva la notizia del raddoppio Bolognese e la Roma pareggia con un gran destro da fuori area di Menez. Uno a uno e tutti nello spogliatoio. Al rientro dall'intervallo è ancora l'attesa da Bologna a farla da padrone, anche per il goal del 2-1 segnato dal giapponese Morimoto che riapre un briciolo di speranze ai granata che si riversano in attacco a spron battuto, ma il loro attacco è cosa parossima allo zero, col solo evanescente Rosina a tentare qualcosa. Ma col 3-1 siglato Di Vaio per il Bologna, il Torino capisce che i giochi finiscono quì e si squaglia. A quel punto, prima una percussione di Vucinic sotto la Sud sulla sinistra dell'attacco romanista porta in vantaggio la Maggica, il Torino cerca di salvare la faccia, la Roma potrebbe dilagare, ma non lo fà, fino alla percussione di Cassetti, spintonato in area da Franceschini (espulsione diretta), calcio di rigore, TOTTI dal dischetto, parte, si ferma, riparte e triplica, raggiunge Boniperti all'ottavo posto dei marcatori di tutti tempi, l'Olimpico in piedi, i torinisti abbozzano una protesta, ma all'ultima giornata non è il caso. Nel finale una percussione sulla destra di Rosina mette Ventola nelle condizioni di accorciare le distanza, tre a due per la Roma, secondo goal stagionale per Nicola Ventola (forse il motivo della retrocessione torinista sta proprio quì) e poi tutti in vacanza, tranne chi partirà per la Confederation Cup, chi partirà per gli europei under 21 e chi, Venerdì prossimo, sarà all'Olimpico per dare l'addio al calcio giocato a Vincent Candela. La tana dei lupi sarà lì!
Pagelle
..... per le pagelle rimandiamo ad apposito intervento: "La madre di tutte le pagelle!"

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