Dopo tre settimane d'assenza torniamo a occuparci della Roma. Purtroppo gli impegni ci han sovraffatti e abbiamo perso due settimane durante le quali qualcosa è successo. In primis la Roma è passata alla cordata di Thomas Di Benedetto, anche se le firme sono previste per Venerdì 15 Aprile 2011. Fatto stà che già iniziano a girare voci più o meno fondate circa i nuovi assetti societari: si dà per certo l'arrivo di Sabatini e, quasi, quello di Baldini. Dal punto di vista del mercato le voci vogliono per (quasi) certo l'ingaggio di Buffon dalla Juventus e di Pastore dal Palermo. Intanto siamo sicuri che Mexes st'altr'anno indosserà la maglia del Milan: dopo l'operazione per la rottura del crociato anteriore destro subita domenica scorsa contro la Juventus ha, infatti, rilasciato un'intervista nella quale ha dato per sicuro il suo divorzio dalla Roma e per quasi sicuro il suo trasferimento al Milan. Insomma anche se rotto abbiamo fatto partire a parametro zero un difensore centrale di 29 anni. Non male come cazzata. Altre voci vogliono come sfumato l'ingaggio di Diego Lugano, bloccato da Pradè, ma respinto da Sabatini ormai preso totalmente dal suo futuro giallorosso. Ovviamente, tranne Mexes al Milan, queste sono tutte voci che ci limitiamo a riportare, ben consci di come "Conditio sine qua non" sia la firma di Thoma Di Benedetto in calce ai contratti di acquisto della Roma. E finchè questa firma non ci sarà.... per la cronaca vorremmo ricordare come la Roma sia reduce da un'inopinata sconfitta casalinga contro la Juventus domenica scorsa (03 Aprile 2011 ore 20,45): dopo un buon primo tempo, durante il quale è salito sugli scudi il portiere Storari, nel secondo tempo la Roma si è letteralmente squagliata, facendosi uccellare prima da Krasic, sul cui goal è colpevolissimo Doni, una pippa inarrivabile, e poi da Matri in contropiede, con Juan (Un ex giocatore, diciamolo!) che ha sbagliato il fuorigiuoco e su cui Doni ha dimostrato ancora una volta di non essere un portiere, facendosi passare il pallone sotto le gambe. Intanto occupiamoci della partita di Sabato Sera. E' uno di quei match che scottano, anzi è l'ultimo vagone merci sgangherato per poter rimanere aggrappati alla possibilità di centrare almeno un immeritato quarto posto. L'avversario, per quanto reduce dalla sconfitta di Lecce (2-0 per i salentini, grazie alla doppietta di Bertolacci, nostro allievo!) è il più in forma di tutta la serie "A"; fortunatamente ad oggi lamenta l'assenza di Alexis Sanchez (Del quale si parla di un futuro alla Roma... vedremo!). Intanto torniamo con la memoria a tempi certamente migliori: era il 21 Aprile 1985 e mentre la Lazio veniva sconfitta in casa 3-0 dalla Sampdoria, avvicinandosi sempre più a una libidinosa retrocessione da ultima in classifica (Sarebbero matematicamente retrocessi la settimana dopo perdendo uno a zero a Verona contro il Verona prossimo campione d'Italia, con un goal di Fanna... scherzi del destino, una stagione a idolatrarlo, e lui li ha rimessi a posto!), noi andavamo a prenderci i due punti allo stadio Friuli di Udine, contro una Udinese che, comunque, annoverava tra le sue fila nientemeno che Zico. Agli ordini del Signor Casarin, la Roma regolerà i fiulani con un netto 2-0 firmato Pruzzo e Chierico. In chiusura vorrei ricordare che oggi 8 Aprile 2011 Agostino Di Bartolomei avrebbe compiuto 56 anni, se non avesse deciso di lasciarci prima. AGO PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!

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