venerdì 15 aprile 2011

Roma-Palermo. Il precedente.

Ormai la stagione volge al termine e per noi della Roma si può ben dire che stia letteralmente finendo un'epoca. Proprio mentre scriviamo (Venerdì 15 Aprile 2011, ore 16.47) a Boston si sta conludendo, o perlomeno settordici mezzi d'informazione ci dicono ciò, il trasferimento della Roma nelle mani della cordata guidata da Thoms Di Benedetto (che per la cronaca fra dieci giorni compirà 60 anni), con Richard D'Amore, James Pallotta e Michael Ruane. I rumors maggiormente accreditati dicono come ormai l'accordo sia stato raggiunto e che per le 18.00/22.00 ora italiana dovrebbe essere indetta una conferenza stampa per annunciare la firma sui patti parasociali di vendita in esclusiva della AS Roma, preludio per vendita definitiva prevista per Maggio, allorquando verranno a essere espletate tutte le procedure necessarie, tanto alla CONSOB, quanto all'Antitrust; per poi arrivare al lancio dell'OPA sulle restanti azioni in vendita libera. Intanto per noi l'incontro di domani pomeriggio contro il Palermo è semplicemente essenziale: la vittoria di Udine ci ha rilanciati in chiave Champions, anche se ha collocato la Lazio al quarto posto, permettendole di superare i friuliani. Nonostante il palese favore (Adesso la Lazio è padrona del suo destino) i biancocelesti hanno avuto il culo in faccia di lamentarsi, sostenendo che la nostra vittoria sia stata quantomeno sospetta e che avrebbero sguinzagliato una Task Force per vigilare sulla regolarità della parte finale del campionato. Sarebbe stato interessante sapere come mai detta Task Force non l'hanno sguinzagliata l'anno scroso. Forse perchè all'epoca il mercimonio di partite delle quali la loro storia è piena era in fase di totale svolgimento: Cagliari-Lazio, Genoa-Lazio e, soprattutto, Lazio-Inter, la partita dell'eterna vergogna. Comunque non dimentichiamoci i nomi dei protagonisti delle schifose illazioni sulla Roma: Claudio Lotito (Sì, esattamente quello che telefonava a Moggi nel 2005), Edy Reja (Quello che, capendo il biscottone di Lazio-Inter, si fece stranamente cacciare in occasione di Genoa Lazio della Domenica precedente, per farsi squalificare....) e, infine, Cristian Brocchi, protagonista di Lazio-Inter del 2 Maggio 2010, ma anche della stagione della Fiorentina al termine della quale i Viola furono condannati per calciopoli..... Tornando a parlare di cose belle l'unica che ci viene in mente é la Roma, soprattutto le vittorie della Roma: per questo precedente piacevole la memoria non deve tornare indietro di molto, esattamente a Mercoledì 28 Gennaio 2009, allorquando, nel turno infrasettimanale della prima giornata di ritorno della stagione 2008/09, passata alla storia per l'esordio on-line di questo blog, battemmo i rosanero del futuro laziale Ballardini per 2-1. Fu quella l'ennesima serata di gloria per Francesco TOTTI, capace di realizzare il goal del vantaggio nel primo tempo, con una staffilata da fuori area, e di passare a Matteo Brighi il pallone per il secondo e definitivo vantaggio romanista. Solo una cavolata sesquipedale di Doni nel servire Perrotta permetteva ai siciliani di pareggire momentaneamente con Cavani. Per la cronaca quella fu la prima partita dopo che Panucci si era rifiutato di scendere in campo a Napoli.

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