domenica 29 agosto 2010

Roma-Cesena 0-0.

Subito una falsa partenza, come nel 1981/82 (In casa con l'Avellino), il 1986/87 (In casa col Como) e il 1988/89 (a Pescara col Pescara). La partita di ier sera fu un match estremamente compassato, con la Roma incapace di fornir l'adeguato cambio di marcia al fin d'arrivar alla segnatura necessaria per far propria la tenzone. Nonostante le palesi lacune caratteriali dimostrate, per la compagine Giallorossa si sono materializzate ben sette occasioni nitide di segnatura, malamente sprecate dalla non felicissima giornata dei frombolieri, in special guisa Vucinic e Menez. Al pari è da segnalar la poderosa prestazione dell'ex Francesco Antonioli, capace, nella seconda frazione, di salvare con un formidabile colpo di reni una respinta secca dell'avanti Montenegrino. Discorso a parte merita la prestazione di TOTTI, ormai prossimo ai 34 anni, il Capitàno s'è dimostrato, per l'ennesima volta il gladiatore maggiormente in forma dell'undici romanista, l'unico dotato della baldanza e rispondeza psicofisica necessaria a prodursi in autentici rinculi che lo han menato a prendere il cuoio fin alle porte della propria area di rigore, salvo poi ritrovarsi ancor di più pronto a scossar la scintilla atta a metter in difficoltà l'ex numero uno dell'ultimo tricolore romanista.
Da segnalarsi, ad inizio incontro, la presentazione del "neo" acquisto Nicolas Burdisso, presente in Tribuna d'Onore e oggetto d'ovazione, come se fosse un giuocatore in campo.





venerdì 27 agosto 2010

Roma-Cesena. L'arbitro.

Gabriele Gava. Nasce a Conegliano (TV) lo 06 Dicembre 1974. Uomo legato al designatore Maurizio Mattei che lo fà esordire in serie C1 il nel 2001 e che lo porta nella CAN di serie A e B per la stagione 2005/06. Il suo esordio nella massima serie è datato 04 Dicembre 2005, Sampdoria-Empoli 2-0 (Il giorno di Lecce-Roma 2-2, della stessa stagione). Ce lo ricordiamo per uno scandaloso Roma-Empoli della stagione 2007/08. Avevamo appena perso malamente il Derby, ma restavamo incollati alla lotta per lo scudetto, nel quale espulse Perrotta senza alcun senso, permettendo ai ragazzotti di Malesani di picchiare come fabbri. L'ultimo precedente risale a Domenica 22 Novembre 2009 allorquando affrontammo il Bari all'Olimpico. All'epoca ancora non lo sapevamo ma stava iniziando la splendida rimonta che ci ha portati a mezz'ora dal tricolore. Quella domenica pomeriggio, al cospetto d'un Bari sorpresa del campionato, Capitàn Totti sfoderò una prestazione superba, caratterizzata da una tripletta, il cui capolavoro fu proprio il terzo goal che già a metà primo tempo chiuse i conti con i galletti: un tiro al volo di sinistro sotto gli incroci della porta vista dalla Curva Sud.


chi tifa Roma non perde mai

Roma-Cesena. Il precedente.

Si ricomincia... dopo un'estate che ha visto arrivare i due "parametri zero" Adriano e Fabio simplicio, i due acquisti (Per ora) Burdisso Junior e Castellini e la famiglia Sensi con un piede fuori da Trigoria, torniamo a tuffarci sul campionato. La situazione, allo stato attuale, è estremamente fluida: tutti gli acquirenti che sbandieravano ai quattro venti la loro volontà di acquisire il pacchetto di controllo della Roma, adesso che la Roma è ufficialmente in vendita (Unicredit ha dato mandato a Rotschild di vendere la società sin dal 27 Luglio 2010) si sono letteralmente liquefatti; sul fronte mercato continua ancora il tira&molla per il ritorno di Nicolas Burdisso in giallorosso, con l'Inter che ha deciso di non cedere il giocatore alla Roma, arrivando a venderlo alla Juventus per otto milioni di euro e col giocatore che, invece, ha deciso di mantenere la parola data alla Roma e, quindi, di rifiutare ogni soluzione diversa dal suo ritorno in giallorosso. Intanto la Roma, grazie alla cessione di Cerci alla Fiorentina (4 mln di Euro) ha racimolato quel gruzzoletto necessario per poter arrivare agli otto milioni di euro necessari per pareggiare la richiesta di Moratti per Nicolas Burdisso. I "bene informati" dicono che, terminata la telenovela Burdisso, la Roma dovrebbe chiudere in pochissimo col West Ham per Valon Bherami. Intanto la stagione già ci ha regalato la prima amarezza: il 21 Agosto, a causa di un secondo tempo DISASTROSO, siamo stati sconfitti PER LA PRIMA VOLTA a Milano contro l'Inter nella Supercoppa. Il risultato parla d'un netto 3-1 per i meneghini, privatisi di Balotelli ceduto al Manchester City. Sabato 28 Agosto 2010, alle ore 20,45 partirà un'altra stagione romanista. anche allo stadio ci saranno notevoli novità: l'introduzione della tessera del tifoso ha avuto, per ora, come conseguenza il crollo degli abbonamenti. Dopo oltre 20 anni tornano in vendita i biglietti di Curva Sud per le partite di campionato. L'avversario che ci ha regalato il calendario è il neopromosso Cesena: per quanto il nome non sia di quelli che fanno tremare i polsi, l'affrontare una squadra al ritorno in Serie "A" esattamente dopo 20 anni è sempre un'insidia, soprattutto considerando i giovani interessanti che militano tra i romgnoli, soprattutto Schelotto e Giaccherini, artefici della storica promozione.
La memoria del Match ci riporta indietro esattamente all'ultimo confronto tra le due squadre, all'Olimpico. Era l'11 Novembre 1990 e l'Olimpico era nuovo di zecca. Sotto una pioggia fitta una Roma societariamente a pezzi, privata di Peruzzi e Carnevale squalificati per un anno per un non ben chiaro caso di Doping, agli ordini di Walter Cinciripini d'Ascoli Piceno affronta il derelitto Cesena allenato da Marcello Lippi, in uno dei tanti fallimenti della sua carriera. Dopo un primo tempo teso ed equilibrato la Roma decide che sia arrivato il momento di far valere la propria maggiore classe e in undici minuti, con un goal di Cicciobello Desideri e una doppietta del tedesco volante, piega le velleità dei romagnoli. Solo al 37esimo del secondo tempo s'apre un piccolissimo spiraglio pel Cesena grazie all'autorete di Manuel Gerolin, spiraglio immediatamente richiuso dal contropiede fulminante di Roberto Muzzi che un minuto dopo uccella Fontana con un pallonetto.




Nel giorno dell'esordio della tessera del tifoso, alla quale questo blog è CONTRARISSIMO in quanto la considera un provvedimento inutile e dettato unicamente da interessi commerciali di catalogazione delle propensioni di spesa dei singoli tifosi, vogliamo rendere omaggio al caro vecchio biglietto!