Si ricomincia... dopo un'estate che ha visto arrivare i due "parametri zero" Adriano e Fabio simplicio, i due acquisti (Per ora) Burdisso Junior e Castellini e la famiglia Sensi con un piede fuori da Trigoria, torniamo a tuffarci sul campionato. La situazione, allo stato attuale, è estremamente fluida: tutti gli acquirenti che sbandieravano ai quattro venti la loro volontà di acquisire il pacchetto di controllo della Roma, adesso che la Roma è ufficialmente in vendita (Unicredit ha dato mandato a Rotschild di vendere la società sin dal 27 Luglio 2010) si sono letteralmente liquefatti; sul fronte mercato continua ancora il tira&molla per il ritorno di Nicolas Burdisso in giallorosso, con l'Inter che ha deciso di non cedere il giocatore alla Roma, arrivando a venderlo alla Juventus per otto milioni di euro e col giocatore che, invece, ha deciso di mantenere la parola data alla Roma e, quindi, di rifiutare ogni soluzione diversa dal suo ritorno in giallorosso. Intanto la Roma, grazie alla cessione di Cerci alla Fiorentina (4 mln di Euro) ha racimolato quel gruzzoletto necessario per poter arrivare agli otto milioni di euro necessari per pareggiare la richiesta di Moratti per Nicolas Burdisso. I "bene informati" dicono che, terminata la telenovela Burdisso, la Roma dovrebbe chiudere in pochissimo col West Ham per Valon Bherami. Intanto la stagione già ci ha regalato la prima amarezza: il 21 Agosto, a causa di un secondo tempo DISASTROSO, siamo stati sconfitti PER LA PRIMA VOLTA a Milano contro l'Inter nella Supercoppa. Il risultato parla d'un netto 3-1 per i meneghini, privatisi di Balotelli ceduto al Manchester City. Sabato 28 Agosto 2010, alle ore 20,45 partirà un'altra stagione romanista. anche allo stadio ci saranno notevoli novità: l'introduzione della tessera del tifoso ha avuto, per ora, come conseguenza il crollo degli abbonamenti. Dopo oltre 20 anni tornano in vendita i biglietti di Curva Sud per le partite di campionato. L'avversario che ci ha regalato il calendario è il neopromosso Cesena: per quanto il nome non sia di quelli che fanno tremare i polsi, l'affrontare una squadra al ritorno in Serie "A" esattamente dopo 20 anni è sempre un'insidia, soprattutto considerando i giovani interessanti che militano tra i romgnoli, soprattutto Schelotto e Giaccherini, artefici della storica promozione.
La memoria del Match ci riporta indietro esattamente all'ultimo confronto tra le due squadre, all'Olimpico. Era l'11 Novembre 1990 e l'Olimpico era nuovo di zecca. Sotto una pioggia fitta una Roma societariamente a pezzi, privata di Peruzzi e Carnevale squalificati per un anno per un non ben chiaro caso di Doping, agli ordini di Walter Cinciripini d'Ascoli Piceno affronta il derelitto Cesena allenato da Marcello Lippi, in uno dei tanti fallimenti della sua carriera. Dopo un primo tempo teso ed equilibrato la Roma decide che sia arrivato il momento di far valere la propria maggiore classe e in undici minuti, con un goal di Cicciobello Desideri e una doppietta del tedesco volante, piega le velleità dei romagnoli. Solo al 37esimo del secondo tempo s'apre un piccolissimo spiraglio pel Cesena grazie all'autorete di Manuel Gerolin, spiraglio immediatamente richiuso dal contropiede fulminante di Roberto Muzzi che un minuto dopo uccella Fontana con un pallonetto.
Nel giorno dell'esordio della tessera del tifoso, alla quale questo blog è CONTRARISSIMO in quanto la considera un provvedimento inutile e dettato unicamente da interessi commerciali di catalogazione delle propensioni di spesa dei singoli tifosi, vogliamo rendere omaggio al caro vecchio biglietto!