L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore LEITE RIBEIRO ADRIANO rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti dal 1° luglio 2010, a tutto il 30 giugno 2013. Al Calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 5 milioni, per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto economico, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi. Il Calciatore sarà presentato alla stampa ed al pubblico domani 9 giugno 2010, alle ore 17.00, presso lo Stadio Flaminio di Roma.
Le prime parole di Adriano da giocatore della Roma: “Sì, sono molo felice di stare a Roma e giocare con la maglia della Roma, speriamo vada tutto bene. sono convinto che faremo una bella stagione, sono felice perchè mi hanno accolto benissimo. Speriamo vada tutto bene. A me non piace fare promesse, so cosa devo fare in campo e dico che andrà tutto bene"
L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore RODRIGO FERRANTE TADDEI rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2014. Al Calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 2,8 milioni, per le stagioni sportive 2010/2011, 2011/2012, e 2012/2013, e di € 1,9 milioni, per la stagione sportiva 2013/2014, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi.
Dopo aver prolungato il contratto con l'AS Roma, il calciatore Rodrigo Taddei, ha voluto esprimere la sua soddisfazione: "Desidero ringraziare il Presidente, il direttore Prade' e i dirigenti per il prolungamento del contratto. Era il mio desiderio, quello di continuare alla Roma con un gruppo di compagni con i quali ho condiviso bellissimi momenti e che spero possano continuare. A Roma mi sono trovato bene da subito e con me la mia famiglia e non posso che essere felice di proseguire la mia avventura in giallorosso"
L'eroe del derby d'andata, prolunga il suo contratto con la Roma di un'altra stagione. Ecco il comunicato ufficiale:
"L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore MARCO CASSETTI rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2011. Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 1,8 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi".
Il giocatore ha commentato al sito della Roma il rinnovo: "Sono felice, e per questo ringrazio la Società , di aver la possibilità di continuare il mio rapporto con la Roma. Al rientro dalle vacanze ritroverò i miei compagni con i quali ho diviso momenti bellissimi nella scorsa stagione e sono sicuro che anche la prossima avremo la possibilità di continuare. Prima dell'inizio del Campionato ci troveremo nuovamente di fronte l'Inter, con la quale abbiamo dato vita ad un campionato esaltante, per la sfida di SuperCoppa e io insieme ai miei compagni dovremo farci trovare pronti. Mi auguro di ripagare la fiducia che la Società ha dimostrato nei miei confronti".
Nella giornata di ieri, Luca Toni ha rilasciato una bella intervista a Tommaso Gregorio Cavallaro di Romanews.eu. La riportiamo integralmente, concedendoci qualche commento nel finale.
Luca, la tua avventura a Roma sembra volgere al termine, che bilancio fai di questi sei mesi nella Capitale? "Sicuramente positivo. Sono stati sei mesi molto intensi, abbiamo giocato un calcio esaltante sotto tutti i punti, avremmo sicuramente meritato di vincere lo scudetto. Peccato, ci è mancato veramente poco. Non avessimo sbagliato la partita con la Samp, a quest'ora saremo Campioni dItalia, ma non possiamo rimproverarci nulla. Perchè non è da tutti fare 48 punti su 57 in 19 partite. Per quanto riguarda un mio bilancio personale, credo di aver fatto bene, anche se l'infortunio contro la Juve (23 Gennaio 2010, ndr) non mi ha consentito di allenarmi con regolarità per un mese e mezzo. Dopo il rientro dall'infortunio penso di aver avuto un rendimento abbastanza buono, mi sentivo in forma. Fino alla partita con l'Inter credo di aver giocato molto bene, prova ne sono i tre gol che ho segnato (Livorno, Udinese e Inter, ndr)". Dopo la sfida-scudetto con l'Inter c'è stato il rientro di Totti e, Bari a parte, Ranieri non ti ha utilizzato molto. Ti aspettavi di giocare di più? "Ma sai, sia io che Francesco siamo due punte centrali e tutti e due tornavamo da infortuni di una certa entità, ma, soprattutto, la Roma non è una squadra abituata a supportare due punte di ruolo, perchè ha un sistema di gioco collaudato che richiede due esterni d'attacco. Il mister ha provato, come hai detto tu, a schierarci insieme contro il Bari, perchè era convinto che il tridente pesante (Toni-Totti-Vucinic, ndr) potesse funzionare. Ovviamente si è ricreduto e, nel finale di stagione, ha preferito accantonare quel modulo. Ripeto, sono state scelte dell'allenatore e io le ho sempre rispettate". Che rapporto hai avuto con Ranieri? "Un rapporto di stima reciproca, niente di più. Un normalissimo rapporto di lavoro tra un allenatore e un giocatore. Ranieri non è un il tipo di allenatore che instaura una pseudo-amicizia con i giocatori, è uno vecchio stampo che vuole che la squadra lo veda solo come quello preposto a fare delle scelte e allenare. Ha un grande pregio però, ed è quello di parlare sempre in maniera schietta e diretta". E parlando della Società, cosa hai da dirci? "Sono rimasto un pò deluso, non tanto dal fatto che alla fine abbiano deciso di puntare su altri attaccanti, perchè sono cose che possono capitare in un mestiere come il mio, quanto che nessuno sia venuto a salutarmi e/o ringraziarmi. Tutto qua, sarebbe bastato un semplicissimo grazie". I tifosi della Roma, invece, vorrebbero che tu rimanessi, almeno questo trapela dai rumours della piazza. Quale sarà il ricordo che ti porterai dietro del calorosissimo pubblico romanista? "Un qualcosa di indefinibile nella sua straordinarietà. I tifosi della Roma rimarranno per sempre nel mio cuore. Mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo momento in cui ho indossato la maglia della Roma, mi hanno sostenuto sempre, anche nel periodo dell'infortunio. Mi fa piacere sentire il loro affetto anche adesso che sto per andare via, tutti quelli che incontro continuano a chidermi di rimanere. Dipendesse solo da me, non ci sarebbero problemi. Un'ultima cosa, l'Olimpico è una cosa che mette i brividi e giocarci indossando questa maglietta è una cosa indescrivibile. Non potrò mai, dico mai, dimenticare quella mia corsa sotto la Sud dopo il gol con l'Inter, e quella marea umana che sembrava venirmi incontro. Da brividi, credimi". Un'ultima domanda, l'anno prossimo la tua dieta sarà più a base di pesto alla genovese o di pizza alla napoletana? "Sarà sicuramente mediterranea (Ride, ndr). Ho deciso di rimanere in Italia, anche se andrò a rimetterci a livello economico. Ho, infatti, moltissime richieste dall'estero con offerte che le società italiane difficilmente potrebbero pareggiare, ma preferisco rimanere in Italia. La cosa che mi preme di più è che ci sia un progetto Luca Toni, ossia sceglierò la società che mi dimostrerà di volermi a tutti i costi. Ovviamente il mio destino è nelle mani del Bayern, con loro ho un ottimo rapporto, sanno benissimo che la mia avventura bavarese è finita, sono sicuro, perciò, che faranno di tutto per accontentarmi".
...e queste, dunque, sono le ultime parole da giocatore della Roma di Luca Toni. Per quanto ci riguarda, noi non solo ringraziamo Luca per tutto quello che ha dato alla causa giallorossa in questi 6 mesi, ma ci alziamo in piedi ad applaudirlo. Giocatore esemplare e grandissimo professionista... sarà dura vederlo con indosso un'altra maglia.... e credici, Luca, neanche noi scorderemo mai quella straordinaria corsa sotto la Sud.
L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore FABIO HENRIQUE SIMPLICIO rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2010, sino a tutto il 30 giugno 2013. Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 1,8 milioni, per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto di prestazione sportiva, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi.
Ora è ufficiale: la Supercoppa Italiana si giocherà nuovamente a Pechino. L'accordo è stato raggiunto quest'oggi dalle rispettive federazioni di calcio... e tanto per cambiare, la sfida sarà tra la Magica e l'Inter.